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Autori: Irene Dimasi, Gaia Fantini, Arianna Venturini e Federica Boggiani

[Blog creato per il progetto d'esame universitario, UNIPV, del corso di Comunicazione digitale]

venerdì 21 giugno 2013

L'ecocidio ... diventa legge!



Ecocidio è sfruttamento e distruzione del suolo, è inquinamento di mari, laghi e fiumi. 
Ecocidio è la deforestazione e il commercio illegale di legname.
Ecocidio è inquinamento acustico, inquinamento atmosferico e delle falde acquifere.
Ecocidio è tutto questo ed altro ancora.

Ecocidio è la la distruzione e la conseguente morte di un ecosistema causato da calamità naturali o da agenti umani; è l'assassinio di habitat animali e vegetali. L'ecocidio, naturalmente, porta con se gravissimi danni a medio e lungo termine non solo per l'ambiente, per gli animali e la vegetazione ma anche e soprattutto per l'essere umano.






Devastare un eco-ambiente è un crimine e come tale va considerato. Ecco perchè due organizzazioni mondiali, l'International Academy of Environment Sciences e la Fondazione Sejf, che da tempo lottano per la difesa degli ecosistemi e degli ambienti di tutto il mondo, hanno avanzato la richiesta di equiparare i crimini ambientali ai più gravi ed efferati crimini contro l'umanità. Questa proposta è, recentemente, arrivata ai tavoli di Bruxell dell' Unione Europea e mira a far classificare l'ecocidio un vero reato a tutti gli effetti.

Sostenere ed incoraggiare questa proposta è doveroso e tutti noi possiamo contribuire leggendo e sottoscrivendo la petizione presente sul sito Endecoside.


Fermare questi scempi è un nostro dovere perchè i reati compiuti ai danni degli ecosistemi portano, quasi sistematicamente, all'annientamento delle risorse vitali del nostro pianeta andando ad incrementare mancanza di approvvigionamenti e povertà, tensioni sociali ed economiche. 

Distruggere l'ambiente equivale a distruggere la biodiversità, l'esistenza stessa di ogni essere e/o creatura. Pensaci!



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