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Autori: Irene Dimasi, Gaia Fantini, Arianna Venturini e Federica Boggiani

[Blog creato per il progetto d'esame universitario, UNIPV, del corso di Comunicazione digitale]

sabato 1 giugno 2013

Orto Botanico di Pavia


Istituito nel 1773, grazie a Fulgenzio Witman che istituì la prima cattedra di Botanica e l’avvio al progetto di un orto botanico a Pavia, prima come supporto allo studio e all’insegnamento della botanica in campo medico in seguito adibito all’insegnamento e alla ricerca nell’ambito delle scienze naturali.


L’anno seguente venne insediato il Laboratorio di Chimica. Dal 1996 l’Orto è legato al Dipartimento di Ecologia del Territorio e degli Ambienti Terrestri, che ha inglobato il precedente Istituto di Botanica.
Dal 2002 fa parte della Rete degli Orti Botanici della Lombardia. Del Dipartimento di Ecologia del Territorio fa parte anche la Riserva Naturale Integrale “Bosco Siro Negri” in Comune di Zerbolò, il cui Centro Didattico e Divulgativo è collocato presso l’Orto Botanico. Nel febbraio 2005, nel medesimo settore dell’Orto Botanico è stata inaugurata la Banca del Germo-plasma per la conservazione dei semi di piante autoctone minacciate della Lombardia.

Le finalità ed i compiti dell’Orto Botanico sono:

• la ricerca scientifica
• la conservazione della biodiversità vegetale
• la sua esposizione al pubblico
• l’educazione ambientale ad essa connessa.


Ad oggi la superficie totale dell’Orto è di circa due ettari, compresi l’edificio dipartimentale e le serre. Queste ultime sono numerose e di grandi dimensioni:

Serre tropicale à una serra caldo-umida costruita nel 1974 che accoglie una collezione di piante esotiche, provenienti da Africa ed America, da frutto, aromatiche, da legno e ornamentali tra le quali palme, pteridofite, liliacee ed euforbiacee.

Roseto à situato nella parte meridionale del giardino, risulta suddiviso in tre ampi settori: rose selvatiche, rose antiche e ibridi moderni

Serre scopo liane à progettate da Piermarini nel 1776, possiamo trovare una collezione di piante officinali, una ricca collezione di piante succulente ed una collezione di Cycadaceae, separate tra loro da un atrio di pietra.

Sezione Erbari à una vasta raccolta di piante medicinali, fiori, licheni seccati, tenuti in vasi di vetro. Tutti i campioni sono etichettati accuratamente con luogo e data di raccolta materiale.

Sezione arboreto à In questa sezione sono ospitate numerose specie arboree ed arbustive.




A ridosso della facciata nord dell’edificio è coltivato il Tè (Camellia sinensis), introdotto a Pavia nel 1890. Nelle aiuole triangolari, che fiancheggiano il viale di accesso alle Serre Scopoliane, vi è una collezione di Piante Nemorali caratteristiche del sottobosco delle foreste planiziali e in vario grado minacciate. 

L’orto botanico di Pavia si trova in via S. Epifanio 14 e l’ingresso è gratuito.

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